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Gli alloggi per studenti e il co-living hanno registrato un'enorme crescita, trainata principalmente dalla domanda di alloggi di qualità da parte degli inquilini. Tuttavia, una serie di fattori ha iniziato a influenzare questi settori, determinando una prospettiva di compressione dei profitti e di aumento dei costi.
In questo articolo analizzeremo ciascuno di questi fattori per vedere come gli operatori possono affrontare la crescente complessità del business nei settori del co-living e degli alloggi per studenti.
Fattori che influenzano i settori
Tra i principali fattori che influenzano la redditività del settore degli alloggi per studenti e del co-living, vediamo che la guerra tra Russia e Ucraina, così come le tensioni macroeconomiche globali, hanno innescato alcuni effetti. I costi aumenteranno in generale, soprattutto a causa di:
- Tasso di inflazione
- Costo delle bollette
- Salari
Ognuno di questi elementi avrà un impatto sulla redditività, in modo diverso.
1. Tasso di inflazione
L'aumento del tasso di inflazione ha un impatto maggiore sulla redditività dei giocatori che subaffittano. Non è facile imporre aumenti di affitto agli inquilini. A volte ciò è dovuto alla regolamentazione, altre volte alla loro riluttanza a pagare di più. Questa è una conseguenza dello squilibrio tra i costi che crescono e i salari che non crescono.
Ogni Paese ha un proprio indice degli affitti, che viene periodicamente aggiornato e adeguato all'inflazione. Affidarsi a questo indice vi permetterà di evitare l'erosione dei profitti dovuta all'aumento del tasso di inflazione. I vostri inquilini non si lamenteranno, perché applicherete semplicemente la legge.
2. Costo delle fatture
Le tensioni geopolitiche macroeconomiche hanno avuto un impatto sui costi dei principali servizi di pubblica utilità, come l'elettricità e il gas naturale. Non è una novità che la Germania stia pensando di razionare il consumo di acqua e gas per questo inverno. Il cambiamento climatico ha un impatto sulla disponibilità dell'acqua, un bene che comincia a essere chiamato "oro blu".
Non sorprende che alcuni operatori abbiano smesso di proporre un affitto all-inclusive e si siano ridotti a far rimborsare le bollette dagli inquilini.
Anche se questo li protegge dai costi crescenti delle fatture, la complessità della gestione del rimborso delle fatture può effettivamente superare i benefici.
Analizziamo un operatore di 250 unità, osservando il prima e il dopo. Con un'offerta di affitto all-inclusive, l'operatore gestisce 250 pagamenti al mese, poiché ogni inquilino presenta un solo pagamento per l'affitto e le spese fisse.
Se invece le bollette vengono rimborsate, e considerando elettricità, acqua, gas e internet, il totale dei pagamenti per inquilino sarebbe pari a 5 volte il secondo. In questo scenario, il gestore deve riconciliare 1250 pagamenti ogni mese.
Inoltre, dato che le bollette non arrivano tutte su base mensile e sono un totale per l'appartamento, gli operatori devono tenere conto del fatto che le bollette non sono tutte mensili:
- dividere equamente i conti;
- gestire le fatture che arrivano dopo la data di scadenza del contratto di locazione.
È abbastanza evidente che, anche se il rimborso delle bollette può aiutare l'operatore a contrastare l'aumento dei costi di queste ultime, questo tipo di gestione del noleggio può comportare un aumento dei costi di complessità tale da superare i benefici.
Infine, ma non meno importante, gli inquilini preferiscono pagare un importo tutto compreso, perché è più facile. Essendo incentrati sul cliente, gli operatori devono considerare anche questo aspetto quando si occupano della gestione delle bollette.
3. I salari
Con effetti minori, l'inflazione ha avuto un impatto anche sui salari, che possiamo generalizzare alla fidelizzazione dei dipendenti. A causa della pandemia mondiale e della tendenza alle "grandi dimissioni", i dipendenti chiedono ora alcuni benefit, come il lavoro ibrido o lo smart working.
Anche se lo smart working o il lavoro ibrido presentano evidenti vantaggi, gli operatori che non dispongono di sistemi strutturati per la gestione delle operazioni quotidiane andranno incontro a una diminuzione della produttività dei dipendenti.
Aspettative per il 3° trimestre 2022
Partendo da questa analisi, vediamo cosa possono fare gli operatori per combattere la crescente complessità del settore, che si traduce in problemi a breve termine quando si parla di visibilità e prevedibilità di ricavi e costi.
In generale, quando ci si trova ad affrontare un periodo difficile, gli operatori possono fare due cose:
- differenziare le offerte per rimanere sul mercato
- migliorare l'efficienza operativa per garantire la sostenibilità aziendale
In questo senso, migliorare l'efficienza operativa è obbligatorio. Secondo le migliori pratiche del settore, queste sono le iniziative che gli operatori possono intraprendere:
- standardizzare i processi;
- contenere la crescita degli organici;
- automatizzare le attività quotidiane.
RentYourNest ha unito più di 25 anni di esperienza nella gestione di alloggi per studenti e co-living. La piattaforma e l'azienda hanno anche applicato il feedback pertinente che giocatori come voi inviano quotidianamente.
Siamo consapevoli che ogni operatore ha un proprio sistema di gestione e un proprio stile, per questo motivo, al fine di fornire un supporto specifico, vi invitiamo a contattarci per concordare un colloquio.